Minimo 300dpi
Massimo 600dpi
420 x 320mm
413 x 291mm. Se la stampa necessita di crocini di taglio e registro, il formato finale sarà inferiore.
Tutti i testi devono essere inseriti in vettoriale e trasformati in tracciati prima dell’esportazione. I testi si leggono meglio se stampati con un solo colore, dimensione minima 5pt. I testi bianchi su campo colorato si leggono bene a partire da 8pt. Se mandi files PDF in scala di grigio imposta i testi più piccoli di 12pt in nero di registro e i testi di 12pt o più grandi in nero 100%.
È sconsigliabile stampare aree con copertura di inchiostro uniforme al 100% di opacità, specialmente se di grandi dimensioni. Salvo rari casi, verranno desaturate al 90%. È anche consigliabile non mettere aree di inchiostro pieno troppo vicine ai margini della pagina, specialmente quello superiore. In generale, cerca di evitarle.
Appiattisci le trasparenze e gli effetti prima di esportare. La Riso potrebbe convertire in modi imprevedibili aree che sullo schermo appaiono vuote.
Quando due aree di inchiostro si sovrappongono, è possibile far sì che i colori si mischino, creando un terzo colore, o “bucare” il colore sul livello inferiore, mantenendo i due colori puri. In questo caso, è possibile che fra i due colori si creino dei fili di bianco. Trovi la funzione “moltiplica” nel pannello “trasparenza” in Illustrator o Indesign, e nel pannello “livelli” di Photoshop.
Quando si stampa su fogli già stampati, la ruota di gomma che trasporta i fogli nella macchina può sporcarsi di inchiostro e lasciare dei leggeri segni sui fogli. Per ridurre questo rischio, evita di stampare aree con molto inchiostro nella parte vicina al margine superiore del foglio. I segni possono essere rimossi facilmente con una gomma da cancellare.
Se includi i crocini di taglio sul PDF che esporti, assicurati che lo scostamento sia fra i 3 e i 5mm. Ricorda che i crocini di taglio e gli altri segni di pagina riducono la dimensione del file finale, in quanto l’area massima di stampa è sempre la stessa.
Se stampi immagini rifilate a vivo, lascia un'abbondanza di 5mm oltre il bordo della pagina. Questo ci consente di rifilare le stampe senza lasciare aree bianche sui margini.
Per sicurezza, lascia una distanza di 5mm fra le parti importanti del tuo design e il margine della pagina. Meno spazio c’è fra il bordo della pagina e gli elementi stampati, più saranno evidenti eventuali imprecisioni.
Ricordati che la stampa risograph usa tinte piatte speciali: nel tuo file utilizza il colore Pantone corrispondente per caratterizzare gli oggetti o i canali che vuoi stampare in quel colore fin dalle fasi iniziali del lavoro. Se vuoi ottenere colori che non sono disponibili nel nostro catalogo, dovrei mettere in conto delle sovrapposizioni fra livelli.
Per avere un’idea di come funziona la stampa risograph, ti basta pensare alla serigrafia. Come in questa tecnica, infatti, ogni colore viene stampato individualmente: per ottenere una stampa a più colori, bisogna sovrapporre più livelli. La Riso crea una matrice perforata a partire da un file in scala di grigi, le cui parti nere vengono stampate con l’inchiostro presente nel cilindro usato per stampare quel file. Il tuo file dovrà quindi avere una serie di livelli facilmente separabili, tanti quanti sono i colori che vuoi stampare. In genere non servono più di 3 o 4 colori per ottenere stampe di grande ricchezza visule: questa stampa da il meglio di sé quando si sfruttano appieno le sovrapposizioni fra i colori, le sfumature e la profondità.
La Riso stampa con dei colori a tinta piatta che non sono presenti sui programmi Adobe, e ti consigliamo di utilizzare i codici Pantone (o esadecimali) che trovi nella pagina Stampa e rilegatura in modo tale da avere un’anteprima più o meno accurata di come apparirà la stampa.
Se hai bisogno di una guida, a questo link puoi scaricare una serie di templates di InDesign e Illustrator da utilizzare per preparare i tuoi files, con i colori Riso già pronti all'uso e istruzioni basiche. Puoi inviarci i tuoi files in vari formati: puoi esportare una serie di PDF in scala di grigi, nominati col colore che vuoi stampare, e includere nella cartella un JPEG a colori per riferimento; oppure un file PSD (Photoshop) con i livelli separati, uno per ogni colore; oppure un file AI (Illustrator), in cui tutti gli oggetti e i testi dello stesso colore siano raggruppati sullo stesso livello (in tal caso fai attenzione alle trasparenze e agli effetti di sovrapposizione fra gli oggetti). Non mandare TIFF, JPEG o PDF a colori (a meno che non siano già impostati con i colori a tinte piatte), perché non possiamo stamparli. Se lavori con illustrazioni realizzate su carta il processo è un po’ più complesso, e ti suggeriamo di contattarci per capire insieme come effettuare la separazione dei colori in modo tale da ottenere il risultato migliore per il tuo progetto.
Se vuoi stampare un libro, una fanzine, o un progetto da rilegare, preferiamo ricevere il pacchetto InDesign con i font e i files PSD (o PDF con le tinte piatte già impostate), e procedere noi all’esportazione.
Se hai dei dubbi, contattaci. Possiamo darti dei consigli o fare il lavoro di prestampa per te. In caso di lavori particolarmente complessi (per esempio separazione canali, assegnazione tinte piatte, correzione dell’immagine), potremmo applicare una tariffa extra. Per ulteriori dettagli tecnici consulta la tabella. Puoi inviarci i tuoi files all'indirizzo stampa@oreri.ooo.